Il nuovo anno è alle porte, ma il paese è ora nel mezzo di una nuova ondata che imperversa; inoltre, l'inverno è l'alta stagione dell'influenza e i sintomi delle due malattie sono molto simili: tosse, mal di gola, febbre, ecc.
È possibile stabilire se si tratta di influenza o di un nuovo coronavirus basandosi solo sui sintomi, senza basarsi su acidi nucleici, antigeni e altri test medici? E cosa si può fare per prevenirlo?
SARS-CoV-2, influenza
Riesci a distinguere la differenza dai sintomi?
È difficile. Senza basarsi su acidi nucleici, antigeni e altri test medici, è impossibile fornire una diagnosi definitiva al 100% basata solo sulla normale osservazione umana.
Questo perché ci sono pochissime differenze nei segni e nei sintomi sia del neocon che dell'influenza, e i virus di entrambi sono altamente contagiosi e possono facilmente raggrupparsi.
L'unica differenza è che negli esseri umani la perdita del gusto e dell'olfatto è rara dopo un'infezione influenzale.
Inoltre, esiste il rischio che entrambe le infezioni possano evolvere in malattie gravi o indurre altre patologie ancora più gravi.
Indipendentemente dalla malattia contratta, si raccomanda di consultare un medico il prima possibile se i sintomi sono gravi e non si risolvono, oppure se si sviluppano:
❶ Febbre alta che non passa per più di 3 giorni.
❷ Oppressione toracica, dolore al petto, panico, difficoltà respiratorie, estrema debolezza.
❸ Forte mal di testa, balbettio, perdita di coscienza.
❹ Peggioramento della malattia cronica o perdita di controllo degli indicatori.
Attenzione all'influenza + nuove infezioni coronariche sovrapposte
Aumentare la difficoltà del trattamento, l'onere medico
Oltre a essere difficile distinguere l'influenza dalla coronaropatia neonatale, possono verificarsi infezioni sovrapposte.
Al Congresso mondiale sull'influenza del 2022, gli esperti del CDC hanno affermato che vi è un rischio significativamente maggiore di sovrapposizione di influenza e infezioni neonatali questo inverno e questa primavera.
Uno studio condotto nel Regno Unito ha dimostrato che l'8,4% dei pazienti presentava infezioni multipatogene mediante test multipatogeni respiratori su 6965 pazienti con neo-corona.
Nonostante il rischio di sovrapposizioni di contagi, non bisogna farsi prendere troppo dal panico: la pandemia globale del Nuovo Coronavirus è al suo terzo anno e nel virus si sono verificati molti cambiamenti.
La variante Omicron, ormai dilagante, sta causando un numero significativamente inferiore di casi gravi di polmonite e di decessi, con il virus ampiamente concentrato nelle vie respiratorie superiori e una percentuale crescente di infezioni asintomatiche e lievi.
Credito fotografico: Vision China
Tuttavia, è comunque importante non abbassare la guardia e prestare attenzione al rischio di sovrapposizione di influenza e neo-coronavirus. Se neo-coronavirus e influenza sono concomitanti, potrebbe esserci un numero elevato di casi con sintomi respiratori simili che si presentano in clinica, aggravando il carico sanitario:
1. Maggiore difficoltà nella diagnosi e nel trattamento: sintomi respiratori simili (ad esempio febbre, tosse, ecc.) rendono più difficile per gli operatori sanitari diagnosticare la malattia, il che potrebbe rendere difficoltoso rilevare e gestire tempestivamente alcuni casi di polmonite neo-corona, aggravando il rischio di trasmissione del virus neo-corona.
2. Maggiore onere per ospedali e cliniche: in assenza di vaccinazione, le persone prive di protezione immunitaria hanno maggiori probabilità di essere ricoverate in ospedale per malattie gravi correlate a infezioni respiratorie, il che comporterà un aumento della domanda di posti letto ospedalieri, ventilatori e unità di terapia intensiva, aumentando in una certa misura l'onere sanitario.
Non c'è bisogno di preoccuparsi se è difficile distinguere la differenza
Vaccinazione per una prevenzione efficace della trasmissione delle malattie
Sebbene sia difficile distinguere tra le due e vi sia il rischio di sovrapposizione delle infezioni, è bene sapere che esiste già un mezzo di prevenzione che può essere adottato in anticipo: la vaccinazione.
Sia il nuovo vaccino contro il coronavirus che quello antinfluenzale possono contribuire in una certa misura a proteggerci dalla malattia.
Anche se la maggior parte di noi ha probabilmente già ricevuto il vaccino contro il nuovo coronavirus, pochissimi hanno fatto quello antinfluenzale, quindi è particolarmente importante farlo quest'inverno!
La buona notizia è che la soglia per vaccinarsi contro l'influenza è bassa e chiunque abbia più di 6 mesi di età può vaccinarsi contro l'influenza ogni anno, se non ci sono controindicazioni. La priorità è data ai seguenti gruppi.
1. personale medico: ad esempio personale clinico, personale della sanità pubblica e personale sanitario e di quarantena.
2. partecipanti e personale di sicurezza in grandi eventi.
3. persone vulnerabili e personale nei luoghi di ritrovo delle persone: ad esempio istituti di assistenza agli anziani, strutture di assistenza a lungo termine, orfanotrofi, ecc.
4. persone in luoghi prioritari: ad esempio insegnanti e studenti negli asili nido, nelle scuole primarie e secondarie, guardie carcerarie, ecc.
5. Altri gruppi ad alto rischio: ad esempio persone di età pari o superiore a 60 anni, bambini di età compresa tra 6 mesi e 5 anni, persone affette da malattie croniche, familiari e tutori di neonati di età inferiore a 6 mesi, donne incinte o donne che pianificano una gravidanza durante la stagione influenzale (la vaccinazione effettiva è soggetta a requisiti istituzionali).
Nuovo vaccino contro la Corona e vaccino antinfluenzale
Posso ottenerli contemporaneamente?
❶ Per le persone di età ≥ 18 anni, il vaccino antinfluenzale inattivato (incluso il vaccino a subunità antinfluenzale e il vaccino contro la scissione del virus influenzale) e il vaccino New Crown possono essere somministrati contemporaneamente in siti diversi.
❷ Per i soggetti di età compresa tra 6 mesi e 17 anni, l'intervallo tra le due vaccinazioni deve essere >14 giorni.
Tutti gli altri vaccini possono essere somministrati contemporaneamente al vaccino antinfluenzale. "Simultaneo" significa che il medico somministrerà due o più vaccini in modi diversi (ad esempio, iniezione, via orale) in diverse parti del corpo (ad esempio, braccia, cosce) durante la visita vaccinale.
Devo vaccinarmi contro l'influenza ogni anno?
SÌ.
Da un lato, la composizione del vaccino antinfluenzale viene adattata ai ceppi prevalenti ogni anno, per adattarsi ai virus influenzali in continua mutazione.
D'altro canto, i dati derivanti dagli studi clinici suggeriscono che la protezione derivante dal vaccino antinfluenzale inattivato dura dai 6 agli 8 mesi.
Inoltre, la profilassi farmacologica non sostituisce la vaccinazione e dovrebbe essere utilizzata solo come misura preventiva temporanea di emergenza per i soggetti a rischio.
Le linee guida tecniche sulla vaccinazione antinfluenzale in Cina (2022-2023) (in seguito denominate Linee guida) affermano che la vaccinazione antinfluenzale annuale è la misura più conveniente per prevenire l'influenza[4] e che la vaccinazione è ancora raccomandata prima dell'inizio della stagione influenzale in corso, indipendentemente dal fatto che la vaccinazione antinfluenzale sia stata somministrata nella stagione precedente.
Quando dovrei vaccinarmi contro l'influenza?
I casi di influenza possono verificarsi durante tutto l'anno. Il periodo in cui i nostri virus influenzali sono attivi va generalmente da ottobre dell'anno in corso a maggio dell'anno successivo.
La guida raccomanda che, per garantire che tutti siano protetti prima dell'alta stagione influenzale, sia meglio programmare la vaccinazione il prima possibile, non appena il vaccino locale sarà ampiamente disponibile, e cercare di completare l'immunizzazione prima della stagione epidemica influenzale locale.
Tuttavia, ci vogliono dalle 2 alle 4 settimane dopo la vaccinazione antinfluenzale per sviluppare livelli protettivi di anticorpi, quindi è consigliabile vaccinarsi ogni volta che è possibile, tenendo conto della disponibilità del vaccino antinfluenzale e di altri fattori.
Data di pubblicazione: 13-gen-2023